Che cristiani stiamo formando? È una domanda che nelle nostre Comunità ci facciamo poco, ma che ritengo fondamentale per la vita della Chiesa. Negli anni ’80, in occasione della pubblicazione del Catechismo degli Adulti ho assistito a vari tentativi appassionati di definire l’identikit del cristiano oggi: si parlava di un credente consapevole, in ascolto della …
Quando da ragazzo leggevo l’affermazione del Concilio Vaticano II: “L’umanità vive oggi un periodo nuovo della sua storia, caratterizzato da profondi e rapidi mutamenti che progressivamente si estendono all’insieme del globo. Provocati dall’intelligenza e dall’attività creativa dell’uomo, si ripercuotono sull’uomo stesso, sui suoi giudizi e sui desideri individuali e collettivi, sul suo modo di pensare …
I miei genitori non si sono mai opposti alla mia scelta di essere prete, anzi l‘hanno accolta con fede e con serietà, anche se, a memoria d’uomo, nessuno dei miei antenati aveva abbracciato la vita religiosa o sacerdotale. Ma domenica 7 agosto 1966, un fatto gravissimo venne a turbare la storia serena e gli equilibri …
Sono convinto che la qualità di un prete dipenda non soltanto dai buoni propositi personali, ma anche dal contesto (il presbiterio) in cui è inserito. Anche qui, come altrove, ciò che fa la differenza è il “gioco di squadra”. Da giovane prete ho avuto la fortuna di essere inserito in un presbiterio in cui c’erano …
La terza età, si sa, è tempo di bilanci. Anche a chi scrive, viene spontaneo fare valutazioni sulla propria vita sacerdotale, nella consapevolezza sempre più lucida che l’esistenza è un grande dono, ma è anche un segmento breve che ha un inizio e una fine, cui ci si deve preparare con la serenità di chi …
La Diocesi di Alife-Caiazzo da circa due anni è senza Vescovo. Dobbiamo ringraziare l’Amministratore Apostolico che ha gestito l’ordinario, con grande fatica aggravata dall’emergenza Covid e dai problemi connessi, nonché dalle distanze e dalla discontinuità territoriale. Ma un’Amministrazione Apostolica, a meno che il Papa non decida di renderla perpetua, è una situazione di per sé …
Il Covid a noi cristiani ha rivelato che “il re è nudo”: ha bloccato una prassi pastorale incentrata prevalentemente sui riti, le devozioni e le tradizioni religiose, che non fa crescere la comunità (e la fede), ma, come dice Papa Francesco, “occupa spazi” e non “avvia percorsi” e che, alla fine, non forma cristiani capaci …
Sento dire che tante parrocchie hanno difficoltà a trovare i catechisti e che altre, non avendo di meglio, si affidano a persone di una certa età, forse un po’ troppo devote, che propongono ai catechizzandi una fede molto attenta a miracoli, castighi, diavoli e preghiere irresistibili… e a presentare il Signore, la Vergine e i …
Se ne parla molto in questi tempi di covid, indicando come esempi di creatività pastorale alcune iniziative prevalentemente legate all’uso dello streaming per le celebrazioni liturgiche o trovate estemporanee di alcuni parroci per diffondere consuete pratiche devozionali, per attuare forme di personale protagonismo mediatico o per suscitare la curiosità della gente. Salvo rare e preziose …
Guardando alla partecipazione alla Messa festiva, molti sostengono che da qualche anno assistiamo ad un costante allontanamento dalla Chiesa, soprattutto dei giovani. Ma è proprio vero che gli italiani vanno poco in chiesa? Penso che si debba dire proprio di no. Basti pensare alle chiese piene in occasione dei funerali, alla tanta gente che partecipa …